Un giorno un giovane Discepolo novizio andò dal suo Maestro, giustificando i suoi ritardi alle lezioni e lamentando che la Scuola Esoterica era dura e faticosa e che da quando aveva iniziato sembrava andargli tutto contro a tal punto che pensava di mollare l’impegno preso nell’entrare.

Il Maestro appena lo vide sorrise, perché dall’espressione, dall’aura e dall’andamento aveva già compreso cosa gli stesse per dire, dato che quella cera l’aveva vista molte volte sul viso di innumerevoli studenti prima di lui.

Dopo un lungo respiro e dopo aver incontrato e abbracciato fermamente il suo sguardo, così gli parlò:

Ma cosa credi che è una passeggiata?
Pensi davvero di poter conoscerti e realizzare ciò che Sei con lo stesso impegno che ci metti a lavare i piatti o raccogliere le mele dagli alberi?

 Le Forze del contrasto, appena vedono qualcuno che osa sfidare il buio si scatenano contro di lui, da dentro lui stesso affinché demorda al più presto.

Sì, perché ogni passo verso di sé è un masso contro di loro.

Odiano che cammini, vorrebbero che tu corressi ma come hai sempre fatto restando fermo, vogliono che tu credi di muoverti che ti illuda di stare camminando, vogliono  he tu continui a sognare.

Ma quando inizi davvero a camminare, a muoverti e a svegliarti dai sogni, loro muoiono e pertanto cercano di fare di tutto per farti tornare nello stato di prima.

Cosa pensavi che fosse una passeggiata in discesa? Che non fosse scomodo? Che tutto fosse a tuo vantaggio? Che ogni cosa si muovesse per agevolarti ogni scoperta?

No, non lo è, non lo è mai stato e mai lo sarà, abituati sé ti vuoi scoprire, la Via della Conoscenza è la via della prudenza, ma senza impegno e costanza si trasforma nel sentiero dell’inconsistenza.

Cosa pensavi che fosse leggero, piacevole facile e veloce?

Caro mio, forse non comprendi in che missione ti sei incamminato, né verso che direzione ti sei orientato.

Tutto guarda a te quando la scegli, e tu devi guardare al tutto quando la percorri. Non c’è peggior presuntuoso di chi crede che solamente avendo detto di sì al Cammino questo rimanga sempre sotto i suoi piedi.

No, non è così… devi tu trovare lo spazio e il tempo da dedicargli perché infine è spazio e tempo da dedicarti… non c’è differenza, se non tu chi altri li troverà?

Si inizia trovando questi per poi alla fine trovare sé stessi… mentre cercavi altro incontri chi volevi trovare fin dal principio.

Ma se non parti ad impegnarti nel confermare costantemente la tua volontà di trovare spazio e tempo per conoscerti, nessuno te lo darà. Questa è la vera dimensione della Spiritualità. 

Non bisogna mai fare come ci si riesce, ma come si vuole, la volontà trasforma la nostra azione.

Rivedi un pò le tue priorità e guarda oggi se sei disposto a combattere per la Verità o se preferisci ancora per un pò perderti tra le maglie caotiche della tua realtà, con la scusa della complessità per non vedere la spiazzante semplicità della tua mancanza di volontà. 

Oggi sei su un cavallo, ma può essere che tu preferisca passeggiare ancora per un pò, per comprendere un giorno mentre passeggi che non c’è più tempo da perdere, aspettando di poter cavalcare dritto verso la meta. 

Ricorda: ogni volta che ti metterai con la tua buona volontà a scegliere scientemente il Cammino della Luce, le forze dell’ombra nello stesso istante inizieranno a depistarti. 

Dovrai essere scaltro e rammentare la tua volontà e la tua scelta, perché il segreto è nella continua conferma di ciò che hai deciso di trovare… le scuse lasciale a chi ancora non sa dove andare.”

Thomas Yhorman Vitulano
“Non siamo soli, siamo Soli”

P.S.
« Ogni riferimento implicito a persone, studenti SEI o fatti realmente accaduti è puramente causale. »