Il Cristo e la Maddalena, la donna e l’uomo, l’acqua e il fuoco sono solo alcune delle corrispondenze che identificano gli opposti complementari.

Il blu e il rosso, l’orizzontale e il verticale, l’inchinarsi e l’erigersi sono altre tre corrispondenze iniziatiche che assieme completano il segno della croce.

La Croce è un simbolo di fissazione, nel senso che nel punto in cui i due bracci si intersecano, si congiungono fissandosi, delle forze mistico creative che superano la potenze delle due correnti se fossero prese separatamente.

Il punto di intersezione è la coppia sacra, l’unione Iniziatica, la copula mistica: l’Amore. 

Come si vede il principio femminile si piega, si flette, appoggiandosi a quello maschile, in realtà lo sostiene nel suo ergersi dritto per mantenere il suo sguardo fisso in avanti, rivolto al presente.

Il femminino invece ha lo sguardo in basso rivolto al ricordo del passato e sorregge il mascolino sacro poggiando la sua mano destra sul braccio destro che impugna la coppa simbolo del vino_luna_uva_eva_sangue_blu_acqua.

Parimenti pone l’altra sua mano, quella sinistra, sulla spalla sinistra del mascolino, che impugna il pane, simbolo del grano_adamo_sole_seme_rosso_fuoco.

Tutto ciò è l’Eucaristia più alta.

L’uomo e la donna, nei rispettivi ranghi e ruoli, non imposti ma riscoperti dopo essersi riconosciuti, compiono l’atto sacro più alto: unirsi essendo opposti.

Questa opposizione complementare che può diventare repulsione, se guarita con l’amore diventa alleanza capace di trasformazione e trasmutazione, portando alla fissazione delle Forze libere.

Il Cristo non è, e non deve, mai essere considerato senza la sua sposa Myriam o Maddalena.

Poiché il Cristo supera Myriam e Gesù stesso, essendo il risultato mistico di questo gesto: l’unione dei due principi umani a favore dell’Unica Forza Divina: quella Cristica.

Acqua e fuoco creano l’ebollizione e l’evaporazione che è  trasformazione.

Vino e pane generano la transustaziazione.

Luna e sole il solilunio.

Femmina e maschio, il figlio.

Gesù e la Maddalena, il Cristo.

La linea orizzontale e quella verticale, la croce spirituale.

Eva e Adamo, l’essere umano.

Il blu e il rosso, il viola.

Il seme e il sangue il concepimento.

Se questa non è Magia? E tutto ciò grazie alla Forza dell’Amore, grazie all’andare oltre la separazione, avvicinandosi a quella diversità che in realtà è incastro creativo perfetto.

Thomas Yhorman Vitulano
“Non siamo soli, siamo Soli”